STATUTO

Costituzione di Comitato cittadino

Atto costitutivo

Art.1 In data 26 marzo 2012 alle ore diciotto e trenta si sono riuniti in Roma, via San Tommaso d’Aquino n.108

Paola De Vecchis;

Daniela Gaudino;

Cristiana Tarantini;

Laura Festa;

Giancarlo Zirilli;

Roberta Orlandi;

Maristella Sciascia;

Angelo Balzano;

Maria Angela Cisari;

Bianca Maria Cisari;

Maurizio Isita;

Detta riunione avviene allo scopo di costituire il Comitato cittadino denominato “Trionfalmente 17”, inteso a promuovere il decoro, la qualità della vita del quartiere Trionfale (corrispondente all’area di competenza del XVII Municipio della città di Roma) e limitarne il sempre più grave degrado a cui è sottoposto da molti anni.

Art.2. A questo scopo e in questo contesto, gli associati intendono promuovere ogni iniziativa, opera, programma e lavoro urgente che favoriscano la vivibilità, il decoro, l’igiene e la sanità del

quartiere e ne combattano i crescenti, gravissimi, esagerati e non più tollerabili degrado ed inquinamento.

Art.3 Lo scopo, la durata e ogni altra norma che disciplina l’attività e il funzionamento del comitato sono indicati nello statuto del Comitato che si allega a codesto atto costitutivo, lo segue e fa corpo con esso.

Art.4 Sono nominati componenti del Consiglio direttivo del Comitato:

Paola De Vecchis

Daniela Gaudino

Cristiana Tarantini

Laura Festa

Giancarlo Zirilli

Roberta Orlandi

Maristella Sciascia

Angelo Balzano

Maria Angela Cisari

Bianca Maria Cisari

Maurizio Isita

Vengono nominati come Presidente Paola De Vecchis, come Vicepresidente Angelo Balzano, come Segretario Laura Festa e come Tesoriere Daniela Gaudino.

Possono aderire al comitato i cittadini che condividono gli scopi del Comitato anche se essi risiedano altrove, senza alcun limite territoriale.

Roma, 4 maggio 2012

Letto, approvato e sottoscritto

Statuto

Costituzione e sede

Art.1 Su iniziativa del gruppo di cittadini abitanti in Roma nel quartiere Trionfale, sopra indicato nell’atto costitutivo di codesto Comitato è costituito un comitato di volontariato e d’impegno civile.

Esso non ha colore politico e non ha fini di lucro. Gli incarichi e le funzioni degli associati sono svolti con spirito di servizio e alla luce d’impegno civile e sociale.

Detto Comitato è denominato “Trionfalmente 17”.

La sede di esso è in Roma, via S.Tommaso d’Aquino n.108.

Esso è regolato da codesto statuto e dal codice civile per quanto detto statuto non prevede.

Il Comitato non ha scopo di lucro e tutte le cariche e mansioni sono svolte gratuitamente.

Chiunque condivida gli scopi del comitato, indicati di seguito, può aderire a esso o collaborare, volontariamente ed in modo gratuito, poiché è escluso ogni vincolo di subordinazione e remunerazione.

Scopo del comitato

Art.2 Lo scopo del Comitato (vedi già art.2 dell’atto costitutivo) è quello di promuovere e sostenere con ogni iniziativa e intervento il decoro, la vivibilità e la riqualificazione urbana del quartiere, limitare il gravissimo e sempre crescente degrado a cui il medesimo è sottoposto da molti anni, vigilare su di esso e sulla gestione amministrativa ed urbanistica di esso da parte del Comune e del Municipio competente.

A detto scopo il comitato intende:

a) informare, coinvolgere e mobilitare con ogni mezzo legittimo l’opinione pubblica;

b) assumere iniziative verso tutte le Istituzioni competenti, in particolare quelle che sono direttamente preposte a tutelare i diritti coinvolti e i problemi inerenti;

c) sviluppare forme di collaborazione con le istituzioni e altre associazioni che perseguano gli stessi fini nella città di Roma o altrove;

d) promuovere e sviluppare dibattito, forme d’impegno civile e confronti con le istituzioni competenti e connesse con gli obiettivi sopra indicati.

Associati

Art.3 Possono essere associati del comitato tutti i cittadini, residenti e/o domiciliati in Roma o altrove senza limiti di carattere territoriale e senza alcuna distinzione o discriminazione, che condividano gli scopi del Comitato.

Il Comitato è aperto a nuove adesioni, che dovranno essere formalizzate con domanda scritta indirizzata al Consiglio direttivo (corredata dei dati anagrafici dell’aderente) il quale le valuterà. L’ammissione a far parte del Comitato sarà subordinata al versamento della quota associativa, che confluirà nel fondo del comitato.

La qualità di associato si può perdere per recesso dell’associato stesso, per esclusione del medesimo (per comportamento illecito o scorretto o moroso nel pagamento della quota associativa o, comunque, assumendo un atteggiamento non conforme allo scopo del comitato) o per decesso dello stesso.

Contro la decisione del Consiglio è ammesso reclamo da parte dell’associato escluso.

Organi del comitato

Art. 4 Gli organi del Comitato sono l’Assemblea, il Consiglio direttivo, il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere.

Assemblea

Art.5 L’Assemblea è composta da tutti gli associati aderenti al Comitato, che dovranno risultare dal libro degli associati tenuto presso la sede del Comitato.

Compiti dell’Assemblea

Art.6 L’Assemblea svolge i seguenti compiti:

a) valuta e approva: il programma delle iniziative proposte dal Consiglio direttivo ogni volta che il Consiglio direttivo ne ravvisi l’opportunità;

b) delibera su ogni argomento che le sia sottoposto dal Consiglio direttivo;

c) delibera sulle modifiche allo statuto del Comitato;

d) elegge i membri del Consiglio direttivo, nomina il Presidente, il Vicepresidente del Comitato, il Segretario e il Tesoriere;

Le delibere dell’Assemblea sono verbalizzate da un segretario e raccolte dal medesimo nel libro degli associati. In detto libro saranno annotati dal segretario stesso anche i dati degli associati fondatori e quelli che via via aderiranno al Comitato.

Funzionamento dell’Assemblea

Art. 7 L’Assemblea è presieduta e convocata dal Presidente del Consiglio direttivo del Comitato, tramite il Segretario, con avviso, da comunicare per posta elettronica, a tutti gli associati.

Detto avviso dovrà contenere l’ordine del giorno, il luogo, il giorno e l’ora della convocazione.

L’Assemblea andrà convocata in via ordinaria almeno una volta ogni sei mesi e, in via straordinaria, ogni volta che lo chieda almeno un terzo degli associati.

Le Assemblee sono validamente costituite con la presenza di almeno la metà più uno degli associati e deliberano con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

In caso di parità di voti, sarà determinante il voto del Presidente del Comitato.

Ogni associato dispone di un solo voto e può conferire ad altro associato delega per intervenire in assemblea, ma nessun associato può portare più di una delega.

Consiglio direttivo

Art.8 Il Consiglio direttivo è l’organo esecutivo del Comitato ed è composto da un numero di consiglieri variabile da un minimo di tre fino ad un massimo di undici.

Essi durano in carica due anni (salvo eventuali dimissioni) e sono rieleggibili.

L’Assemblea elegge i consiglieri, il Presidente e il Vicepresidente del Consiglio. Il Presidente del Consiglio direttivo è anche il Presidente del Comitato.

Il Consiglio direttivo svolge i seguenti compiti:

a) prepara e propone all’approvazione dell’Assemblea il programma delle iniziative del Comitato;

b) propone all’Assemblea l’esclusione o la decadenza degli associati;

c) assume le iniziative più opportune per il perseguimento dello scopo del Comitato;

d) esegue le delibere dell’Assemblea.

Il Tesoriere prepara il bilancio preventivo e consuntivo del Comitato e lo trasmette al Consiglio direttivo per la valutazione del medesimo.

I consiglieri rispondono del proprio operato verso il Consiglio direttivo e quest’ultimo risponde verso l’Assemblea e i terzi secondo le norme sul mandato conferito al medesimo dagli associati.

Funzionamento del Consiglio direttivo

Art.9 Il Consiglio direttivo si riunisce almeno ogni tre mesi e senza alcun obbligo di previa convocazione. Le riunioni sono valide se è presente almeno la metà più uno dei consiglieri.

Le decisioni sono assunte a maggioranza semplice e in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Le decisioni del Consiglio sono ogni volta verbalizzate in un libro tenuto dal segretario del Comitato.

Il Presidente

Art.10 Il Presidente del Consiglio direttivo è il Presidente del Comitato e a lui spettano:

a) la rappresentanza legale (attiva e passiva) del Comitato innanzi ai terzi e in giudizio;

b) il compito di convocare e presiedere le riunioni dell’Assemblea e del Consiglio direttivo;

c) il compito di eseguire ogni attività prevista dalle delibere dell’Assemblea e del Consiglio direttivo.

Per gli atti più importanti ed eccedenti l’ordinaria amministrazione non previsti finora, il Presidente chiederà mandato ad agire all’Assemblea.

Il Presidente potrà aprire uno o più conti correnti intestati al Comitato con delega ad agire congiuntamente al Segretario previa autorizzazione dell’Assemblea.

Il segretario del Comitato annoterà in due distinti libri (libro degli associati e libro delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio direttivo) i dati di ciascun associato, le delibere assunte dall’Assemblea e dal Consiglio direttivo e ogni altra operazione o iniziativa rilevante attuata dal Comitato. Essi sono sempre a disposizione su richiesta del Consiglio direttivo e di ciascun associato.

Il fondo del Comitato

Art.11 Il fondo del Comitato è costituito dalle quote associative, dai contributi versati dagli associati o da terzi (soggetti privati o pubblici) e da attribuzioni o elargizioni permesse dalla legge.

Eventuali spese affrontate dal Comitato per iniziative conformi agli scopi del medesimo, saranno concordate con gli associati che utilizzeranno, a tal fine, risorse derivanti da sottoscrizioni volontarie.

L’esercizio finanziario termina entro il 31 dicembre di ogni anno e il Consiglio direttivo prepara, alla luce delle risultanze del libro degli associati, anche il bilancio preventivo e consuntivo del Comitato.

Perciò ogni operazione, che comporti entrate o uscite del Comitato, sarà verbalizzata in un libro apposito compilato e tenuto dal tesoriere del Comitato.

Il tesoriere custodisce ed annota nel detto libro tutte le somme versate al Comitato.

Durata del comitato, modifica dello statuto e scioglimento del Comitato

Art.12 IlComitato dura a tempo indeterminato fino a diversa decisione assunta dall’Assemblea.

Ogni modifica di codesto statuto o lo scioglimento del Comitato sarà deliberata con il voto favorevole di almeno i due terzi degli associati.

In caso di scioglimento del Comitato il patrimonio residuo sarà devoluto a scopi di utilità sociale.

Per quanto non espressamente disciplinato da codesto Statuto si rimanda alla disciplina prevista dal codice civile ed alla legislazione speciale in materia di associazioni.

Roma, 4 maggio 2012

12 risposte a STATUTO

  1. Luciano Santaroni ha detto:

    Vorrei sapere come entrare a far parte del Comitato Cittadino di quartiere “Trionfalmente 17”.
    sono interessato a tutte le tematiche trattate perchè residente dalla nascita, e vorrei dare il mio contributo per la soluzione dei tanti problemi che il quartiere presenta. Sono a conoscenza che avete una sede in via S.Tommaso D’Acquino n.108 ma non si sa in quali giorni ed orari sia possibile trovare qualcuno.Nel sito non viene indicata alcuna possibilità di contatto (telefono email). Invio questo messaggio sperando di avere una possibilità di contatto o maggiori inidcazioni
    sulla sede. Attendo riscontro Luciano Santaroni

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    • trionfalmente17 ha detto:

      Mi scuso Sig. Luciano per non aver subito risposto al suo messaggio. Dato che la maggior parte delle persone ora comunica con messenger, ho ritardato a leggere i messaggi tradizionali. Per entrare a far parte del nostro comitato basta avere tanta buona volontà di collaborare e amare la nostra città. Attraverso la mail, potrà avere informazione sui progetti che portiamo avanti. Normalmente ci dividiamo per gruppi a seconda della parte di quartiere in cui si abita, per favorire la partecipazione a progetti mirati. Comunque tutti sanno cosa intendiamo fare tramite il sito e le informazioni tramite mail. La nostra sede legale è in via San Tommaso d’Aquino 108, perché normalmente per le riunioni generali, chiediamo la sala al Municipio I. Il mio numero di Cell. è 3381719425. Buona serata.

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    • trionfalmente17 ha detto:

      Buongiorno, stiamo realizzando con il Consigliere Jacopo Scatà, una mappatura delle criticità del quartiere. Chi desidera incontrarlo può telefonare al numero: 3392761073. A presto!

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  2. Antonella Rita ha detto:

    Complimenti a questo Comitato di quartiere. Vorrei avere maggiori informazioni su come contattarvi. Al numero di telefono cellulare su esposto non risponde nessuno. Grazie

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